Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i cinque arrestati lo scorso 7 novembre dai Carabinieri con l’accusa di aver progettato e realizzato una rapina ai danni di un’anziana donna di 84 anni, in zona San Lorenzo, a Foggia. Tra di loro, Valentina Consalvo, la 31enne che per dieci anni ha vissuto a casa del figlio della vittima, una sorta di nipote adottiva per l’anziana. A tradirla sarebbe stato un particolare: lo smalto rosa sulle unghie, che rappresenta, per gli inquirenti, uno degli elementi a suo carico. Gli altri arrestati sono il fidanzato della 31enne, Michele Fini, il fratello Francesco Pio Fini, Michele Placentino e Raffaele Garruto. Tutti tra i 23 e 37 anni. Per quelle che sono le ricostruzioni, l’anziana fu legata, imbavagliata e costretta ad indicare la cassaforte dove furono sottratti gioielli e 2 mila euro in contanti. Proprio Valentina Consalvo è considerata la figura-chiave dell’indagine, a compiere la rapina sarebbe stata lei con Garruto e un altro uomo rimasto sconosciuto, mentre i due fratelli Fini e Placentino avrebbero stazionato nei pressi dell’abitazione dell’anziana.
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