Prima l’arresto, poi la condanna a 3 anni e 2 mesi, patteggiata. Ora il risarcimento per danni, ai quali è stato condannato dalla Corte dei Conti. Provvedimenti a carico di Massimo De Santis, l’ingegnere 64enne ex dirigente del Policlinico Riuniti di Foggia. Per quella che fu la ricostruzione della Guardia di Finanza, avrebbe richiesto regali in cambio di agevolazioni negli appalti. Dalla vacanza al Sestriere ad un telefonino o un divano, passando persino per un decoder per vedere le gare di calcio. La Procura lo ha accusato di aver in qualche maniera condizionato almeno 8 gare d’appalto riguardanti il Policlinico Riuniti di Foggia. Massimo De Santis finì in carcere il 17 gennaio del 2023: concussione e turbativa d’asta, le accuse. Dopo meno di due mesi gli furono concessi i domiciliari, nel frattempo il Policlinico lo licenziò, poi a novembre arrivò il patteggiamento della pena di 3 anni e 2 mesi. Ora sono i giudici contabili a condannare l’ingegnere al risarcimento: 43 mila e 500 euro da sborsare per l’uomo che con le imprese si definiva “il parroco della chiesa”. E’ la cifra stabilita per risarcire l’azienda ospedaliera di Foggia.
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