Avrebbe accumulato illecitamente ricchezze e realizzato investimenti a fronte di un’ampia sproporzione tra la sua capacità reddituale dichiarata e la reale consistenza del patrimonio a lui ascrivibile. E’ la motivazione che ha portato la Direzione Investigativa Antimafia di Foggia a sequestrare beni per un valore complessivo di 4 milioni di euro ad un imprenditore foggiano con interessi nel settore del commercio delle autovetture usate. Si tratta di un soggetto – spiegano dalla Dia – direttamente coinvolto in numerosi procedimenti giudiziari e ritenuto dagli investigatori elemento contiguo alla criminalità organizzata foggiana e cerignolana, già destinatario di misura cautelare per usura con l’aggravante che avrebbe commesso il fatto per agevolare la consorteria mafiosa di Foggia, Moretti-Pellegrino-Lanza. Il sequestro ha riguardato un’azienda operante nel settore del commercio di auto usate, 25 unità immobiliari e disponibilità finanziarie. La misura eseguita dalla Dia è stata emessa dal Tribunale di Bari su proposta del Procuratore della Repubblica del capoluogo pugliese e del direttore della Direzione Investigativa Antimafia.
Vedi anche
Carabiniere ucciso a Francavilla Fontana, a processo Camillo Giannattasio: è accusato di omicidio
4 Dicembre 2025
Turbolenze politiche a Trani e Bisceglie: mBottaro e Angarano nel mirino delle loro maggioranze. Il servizio di Roberto Straniero
4 Dicembre 2025

