E’ stata programmata per lunedì l’udienza di convalida del fermo, con relativo interrogatorio di garanzia, per il 43enne sospettato di essere l’omicida di Giovanni Mastropasqua, l’ambulante ortofrutticolo che avrebbe compiuto 51 anni a luglio, ucciso con un colpo d’arma da fuoco al collo due mattine fa a Foggia. Si tratta di un artigiano foggiano, incensurato e posto in stato di fermo dai Carabinieri. Per quelle che sono le prime ricostruzioni, l’omicidio sarebbe avvenuto all’interno dell’abitacolo, una Smart rossa, sul cui posto di guida vi era proprio la vittima. Alla base del delitto, potrebbe esserci una questione legata ad un presunto debito di danaro, che avrebbe dato origine alla discussione, poi degenerata e finita in tragedia, con l’uccisione di Mastropasqua, che aveva piccoli precedenti penali legati al mondo delle sostanze stupefacenti. A coordinare l’indagine dei Carabinieri è la Procura della Repubblica di Foggia.
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