Cronaca

Foggia, ordigno bellico in un cantiere di via Spalato: pronta l’evacuazione di massa per la bonifica

Tutto pronto per la maxi evacuazione che a Foggia coinvolgerà quasi 4mila nuclei familiari, per un totale di 8mila persone, programmata per il 2 giugno prossimo al fine di consentire la rimozione e la messa in sicurezza di un ordigno inesploso risalente alla seconda guerra mondiale ritrovato in un cantiere di via Spalato, dove una volta c’era la sede del Monopolio di Stato ed ora sono in corso i lavori di costruzione di una nuova struttura. L’elenco definitivo delle persone da evacuare è stato diramato dal comando di polizia locale su indicazione del centro operativo comunale a seguito di una serie di incontri con gli esperti del genio militare, la prefettura di Foggia e le forze dell’ordine.
Le operazioni interesseranno un’area compresa in un raggio di 430 metri dal luogo di individuazione dell’ordigno. Il reperto bellico, lungo 110 centimetri con un diametro di 80, è stato ritrovato poco distante dalla stazione ferroviaria che venne pesantemente bombardata dagli alleati durante la seconda guerra mondiale. Per permettere un corretto svolgimento delle attività di messa in sicurezza e consentire ai residenti un rapido rientro nelle proprie abitazioni, la zona circoscritta dovrà essere completamente evacuata entro le ore 7 del mattino del 2 giugno. La popolazione interessata, fanno sapere dal Comune, potrà ritirare o scaricare un apposito questionario che dovrà essere compilato e riconsegnato in caso di necessità di assistenza per il trasporto durante le attività di evacuazione. Al questionario è allegata una planimetria con l’indicazione dei punti di raccolta presso i quali chi ne avesse necessità potrà presentarsi per il servizio navetta verso le aree di attesa in corso di definizione. Per maggiori chiarimenti, punti informativi sono stati istituiti a Palazzo di Città, in villa comunale e al Comando di Polizia Locale.

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