Cronaca

Foggia, risse, rapine e aggressioni: un giovane calciatore, picchiato da alcuni minorenni, dovrà finire sotto i ferri. Nel Quartiere Ferrovia minacce di sit-in in Prefettura e boicottaggio del voto

Pestaggi, risse, guerriglie, rapine, aggressioni ad anziani. Episodi che si ripetono, con una spaventosa ed impressionante lunga sequenza che genera non solo allarme ma stanchezza nei cittadini di Foggia. Che, esausti, chiedono l’invio dell’esercito, minacciando, in caso contrario, sit-in sotto la sede della Prefettura e voto di protesta alle prossime elezioni regionali. E’ quanto affermano, per esempio, i componenti del comitato “Difendiamo il Quartiere Ferrovia”, che proprio ieri hanno denunciato l’ennesima maxi rissa tra stranieri, avvenuta in via Monfalcone: botte da orbi tra una trentina di persone di varia nazionalità e panico tra residenti e passanti. Su quest’ultimo episodio, indaga la Polizia, che ha già identificato molti dei partecipanti alla rissa. Dovrà invece sottoporsi ad intervento chirurgico per molteplici fratture riportate, in maniera specifica al viso, il 19enne calciatore Andrea Tigre, portiere del Foggia Incedit, squadra di Eccellenza Pugliese, aggredito in piazza Mercato nella tarda serata di venerdì, nel cuore del centro storico, da un gruppo di ragazzi, tutti, per quella che è la descrizione, minorenni, con un’età di circa 14, 15 anni. Anche in questo caso indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato. Piazza Mercato, peraltro, non è nuova ad episodi simili. Così come non nuove sono le aggressioni delle cosiddette baby gang, che nelle scorse settimane, soprattutto in zona Macchia Gialla, alla periferia di Foggia, hanno messo nel mirino gli anziani, aggrediti e rapinati. L’ultimo episodio solo poco più di una settimana fa, in viale Lussemburgo.

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