Un milione di litri di vino con falsa indicazione di origine e sostenute da false “dichiarazioni di vendemmia” sono stati sequestrati dai militari della Guardia di Finanza che hanno scoperto nel foggiano una maxi-frode nel settore agroalimentare e denunciato le 8 persone responsabili.
Le Fiamme Gialle hanno condotto una mirata azione investigativa nel settore vitivinicolo, individuando un’azienda vinicola della provincia di Foggia che risultava aver commercializzato oltre 1,5 milioni di litri di vino con marcatura IGP falsa. Primitivo, Chardonnay, Pinot grigio, Falanghina e Merlot, le qualità di vino illegalmente immesse sul mercato.
Le indagini hanno permesso di ricostruire e rilevare gravi anomalie tra le tipologie di uva effettivamente prodotte e quelle formalmente conferite in azienda vinicola, accertando la reale capacità produttiva di uva dei terreni coltivati. Le successive perquisizioni si sono concluse con il riscontro della condotta illecita dell’azienda e di 6 produttori di uve che hanno rilasciato false ‘attestazioni di vendemmia’.
Al vaglio della Procura di Foggia anche la posizione di un Centro Assistenza Agricola della provincia di Foggia che potrebbe aver agevolato l’azienda. Le 8 persone denunciate dovranno rispondere a vario titolo dei reati di frode in commercio, contraffazione di indicazioni geografiche, falsità in registri e in documenti informatici.