Migliaia di persone dentro uno stadio e non per una partita di calcio ma per l’ultimo saluto a tre giovanissimi tifosi del Foggia, Samuel Del Grande, Michele Biccari e Gaetano Gentile, rispettivamente 13, 17 e 21 anni, tragicamente scomparsi domenica sera a Potenza in un incidente stradale. Foggia che diventa una immensa famiglia e riceve l’abbraccio di tifoserie giunte da tutta Italia e persino dall’estero. Commozione immensa all’interno di uno Zaccheria gremito, trasformato “da luogo di divertimento a Cattedrale. La morte di Gaetano, Samuel e Michele sbatte in faccia un’amara realtà, la morte esiste e fa parte della vita” ha detto nell’omelia Monsignor Ferretti, che ha celebrato la funzione. Istituzioni presenti al gran completo, in tribuna il presidente della Regione Michele Emiliano, poco distante il sindaco di Foggia Maria Aida Episcopo. Sul prato il ministro dello Sport Andrea Abodi, accompagnato dal Prefetto di Foggia, Valiante.
Tre bare bianche avvolte da sciarpe di decine di squadre di calcio, una città stretta attorno ai suoi figli e il dolore che unisce anche tifoserie storicamente rivali.
Commozione anche nelle parole del presidente del Foggia, Nicola Canonico
Vite spezzate troppo in fretta, il tragico destino che trasforma una serata di festa in tragedia. E lo straziante ultimo saluto sotto la curva Nord, la casa di Samuel, Gaetano e Michele. Per l’ultimo coro prima del volo tra gli angeli.
INTERVISTE:
Andrea Abodi (Ministro dello Sport)
Nicola Canonico (Presidente Foggia)