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Torna l’allarme sicurezza a Bari, alla luce degli episodi di violenza e furti che si sono registrati nelle ultime settimane. Un problema che sta destando preoccupazione e che ha aperto una seria riflessione sulle azioni da mettere in campo per garantire la tutela dei cittadini. Una prima risposta dalle istituzioni è arrivata, con la convocazione di un tavolo tecnico, in Prefettura, al quale ha preso parte, questa mattina, anche il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
Un incontro nato su iniziativa dello stesso viceministro barese che, oltre al Prefetto, Antonia Bellomo, ha incontrato il sindaco Antonio Decaro, i vertici delle Forze dell’Ordine ed una rappresentanza di alcuni movimenti cittadini, sempre più allarmati dall’escalation criminale degli ultimi giorni.
Diversi gli episodi segnalati dalle cronache recenti, a partire da un fenomeno tornato tristemente di moda come i furti con “spaccata” ai danni delle attività commerciali del centro.
Quattro i colpi messi a segno in pochi giorni. Tra i casi più eclatanti, quello del noto bar-ristorante “Kiki Fish e Poké”, che la notte del 6 febbraio scorso è finito nel mirino di malviventi, fuggiti con un bottino di appena 180 euro.
Vetrine in frantumi anche al bar “Jeròme”, in Corso Cavour che, due giorni fa, ha ricevuto la visita notturna dei ladri, che sono riusciti a portare via il registratore di cassa, contenente circa 2.500 euro. Da segnalare anche un tentato colpo al ristorante Garden, nel quartiere Carrassi, e un’irruzione in un negozio Game Stop, sempre in Corso Cavoir. E se non bastassero i furti, ci si mettono anche le aggressioni da parte delle baby-gang, che seminano il panico nel centro di Bari, con pestaggi e rapine, messe in atto da giovanissimi ai danni di altri giovanissimi.
Fenomeni che stanno facendo crescere la paura tra i commercianti ed i residenti del centro, che chiedono più sicurezza. Una richiesta accolta nel corso del vertice in Prefettura, al termine del quale sono stati disposti maggiori controlli mirati, soprattutto nelle zone a rischio.
orna l’allarme sicurezza a Bari, alla luce degli episodi di violenza e furti che si sono registrati nelle ultime settimane. Un problema che sta destando preoccupazione e che ha aperto una riflessione sulle azioni da mettere in campo per garantire la tutela dei cittadini. Una prima risposta dalle istituzioni è arrivata, con la convocazione di un tavolo tecnico, in Prefettura, al quale ha preso parte, nella mattinata di oggi, anche il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
L’incontro nasce da una sollecitazione dello stesso viceministro barese che, oltre al Prefetto, Antonia Bellomo, i vertici delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale) ed una rappresentanza di alcuni movimenti cittadini, allarmati dall’escalation criminale degli ultimi giorni.
Diversi gli episodi segnalati dalle cronache recenti, a partire da un fenomeno tornato tristemente di moda come i furti con “spaccata” ai danni delle attività commerciali del centro.
Quattro i colpi messi a segno in pochi giorni. Tra i casi più eclatanti, quello del noto bar-ristorante “Kiki Fish e Poké”, che la notte del 6 febbraio scorso è finito nel mirino di malviventi, fuggiti con un bottino di appena 180 euro.
Vetrine in frantumi anche al bar “Jeròme”, in Corso Cavour che, due giorni fa, ha ricevuto la visita notturna dei ladri, che sono riusciti a portare via il registratore di cassa, contenente circa 2.500 euro. Da segnalare anche un tentato colpo al ristorante Garden, nel quartiere Carrassi, e un’irruzione in un negozio Game Stop, sempre in Corso Cavoir. E se non bastassero i furti, ci si mettono anche le aggressioni da parte delle baby-gang, che seminano il panico nel centro di Bari, con pestaggi e rapine, messe in atto da giovanissimi ai danni di altri giovanissimi.
Fenomeni che stanno facendo crescere la paura tra i commercianti ed i residenti del centro, che chiedono a gran voce più sicurezza e più controlli.