Hanno sfondato con una pietra la porta a vetri di un locale, portandosi via il denaro contenuto nel registratore di cassa. Sono stati arrestati dai Carabinieri i due autori di uno dei tanti furti con spaccata avvenuti, nei mesi scorsi, nel centro di Bari. In manette sono finiti due cittadini stranieri, originari del Nord Africa: un senza fissa dimora, rintracciato dai militari in un casolare abbandonato di via Caldarola, nel quartiere Japigia, ed il suo complice, già rinchiuso nel carcere di Lecce per un episodio analogo.
Il furto risale allo scorso 6 febbraio. A finire nel mirino dei ladri, in quella occasione, era stato un negozio di prodotti da forno, visitato nel cuore della notte dai due ospiti indesiderati.
L’intrusione era stata interamente ripresa dall’occhio di una telecamera di sicurezza, che aveva immortalato i responsabili in azione. Dopo aver forzato con calci e spintoni la porta d’ingresso del panificio, i ladri avevano mandato in frantumi la vetrata con un grosso masso trovato in strada, introducendosi poi nel locale e portando via la somma di 200 euro dalla cassa.
Le indagini condotte dagli uomini dell’Arma hanno consentito di ricostruire il colpo, una dei tanti messi a segno quest’anno nel capoluogo, e in particolare nel quartiere murattiano, dove si sono registrati numerosi furti con spaccata ai danni di bar, ristoranti, profumerie e negozi di abbigliamento.
A mettere gli inquirenti sulla buona strada verso l’identificazione dei responsabili, oltre ai filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza, sono state le impronte lasciate da uno dei ladri all’interno del locale. Da questi due elementi è partita l’attività investigativa dei carabinieri, che si è conclusa pochi giorni fa quando, a distanza di circa 8 mesi dall’episodio, i due ladri sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari.
