Sono i giorni del dolore, quelli degli ultimi saluti alle vittime della strada registrate nell’ultimo weekend in Puglia. Ad Ortona, in provincia di Chieti, è lutto cittadino nel giorno del funerale di Sara Turzo, la 33enne avvocata abruzzese scomparsa nella notte tra sabato e domenica scorsa sulla strada statale 16, all’altezza di Mola di Bari, nello scontro tra l’auto che guidava ed un van. La giovane donna era al sesto mese di gravidanza, da poco aveva comprato casa assieme al suo compagno. Sconvolta l’intera comunità ortonese. Con lei in auto c’erano due colleghi, rimasti feriti gravemente. Rientravano da un matrimonio. Feriti anche i passeggeri del van in servizio con Uber, un nucleo famigliare ucraino con un bambino di 9 anni. Il conducente, un 59enne, è ricoverato nel reparto di Psichiatria a causa del forte stato di choc causato dall’incidente. Soffrirebbe di allucinazioni. Sul sinistro indaga la Procura di Bari.
Si sono svolti lunedì pomeriggio, a Sammichele di Bari, i funerali di Giusy Lucente, la donna di 41 anni investita sulla tangenziale di Bari tra venerdì e sabato scorsi mentre cercava di soccorrere due motociclisti coinvolti in un sinistro. Un tragedia avvenuta 24 ore prima di quella in cui è scomparsa la 33enne di Ortona. Le esequie sono state celebrate presso la Chiesa Madre di Santa Maria del Carmine. All’esterno, ad accogliere il feretro, una fila di moto. Giusy era appassionata delle due ruote. Anche a Sammichele è stato proclamato il lutto cittadino. Anche in questa vicenda la Procura di Bari ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Al vaglio la dinamica e la condotta dell’80enne alla guida del suv che ha travolto e ucciso la 41enne.
Le due tragedie, avvenute a poca distanza l’una dall’altra, rafforzano le preoccupazioni emerse dai dati del rapporto Asset sull’incidentalità stradale, presentato solo pochi giorni fa a Bari, e che hanno sottolineato come in Puglia nel 2024 si siano registrati oltre 11mila incidenti con feriti (+12% rispetto all’anno precedente) e 221 sinistri mortali (+7,3% rispetto al 2023). Tre morti ogni cinque giorni.



