Cronaca

Giovane avvocatessa morta in un incidente a Foggia: 22enne condannato a 5 anni e 2 mesi per omicidio stradale. Rabbia e delusione per i familiari della vittima

5 anni e 2 mesi di reclusione: è questa la condanna inflitta nei confronti di Francesco Cannone, il 22enne di Carapelle accusato dell’omicidio stradale di Camilla Di Pumpo, l’avvocatessa di 25 anni morta la sera del 26 gennaio 2022 in un incidente avvenuto nel centro di Foggia.

Così ha stabilito il Gup del Tribunale del capoluogo dauno al termine del processo celebrato con rito abbreviato, eccezionalmente in Corte d’Assise, per far fronte alle richieste di sicurezza presentate dal legale dell’imputato, coinvolto in un caso particolarmente sentito nella comunità foggiana.

Il giovane era alla guida dell’Audi che si scontrò con l’auto della vittima, una Fiat Panda, all’altezza dell’intersezione tra via Matteotti e via Urbano. Nel violentissimo impatto la 25enne perse la vita a causa delle gravi ferite riportate.

Oltre al 22enne, che risponde dei reati di omicidio stradale e concorso in falsità ideologica, risultano imputati anche il padre Michele, di 52 anni, anche lui per falsità ideologica, e altri due giovani che erano in macchina con il ragazzo la sera dell’incidente, accusati di favoreggiamento e concorso in falsità ideologica. In un primo momento, il padre dell’imputato aveva cercato di far credere alle Forze dell’Ordine di essere lui alla guida dell’auto, ma venne poi smentito da alcuni testimoni e dai filmati delle telecamere di sicurezza. Per i tre si procederà con rito ordinario.

Nel corso della requisitoria il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 6 anni di reclusione.

Rabbia e delusione da parte dei familiari della giovane avvocatessa, per una sentenza giudicata fin troppo mite. La madre ed il fratello della vittima, attraverso dei post pubblicati su Facebook, hanno espresso tutta la loro amarezza per la decisione del giudice. “Eravamo già perdenti – ha scritto la mamma di Camilla – ma in quell’aula di Tribunale siamo stati colpiti ed affondati per sempre”.

Vedi anche

Back to top button