E’ stato chiesto il processo per i due giovani presunti responsabili della morte della 23enne barlettana Alessia Dicuonzo, deceduta dopo 8 mesi di coma per un incidente stradale avvenuto nella notte del 1 maggio 2022 sull’Andria-Barletta, all’altezza dello svincolo di Montaltino. Secondo quanto emerso dalla dalle carte dell’accusa, quella sera la giovane vittima e alcuni suoi amici si erano fermati per soccorrere gli occupanti di un’Volkswagen Fox condotta da un 34enne di Barletta che era rimasta ferma al centro della carreggiata dopo aver impattato il guardrail. In quel momento è sopraggiunta una Citroen C3 con alla guida una 24enne di Andria che ha travolto le auto e le persone presenti in strada. Ad avere la peggio fu proprio la 24enne Alessia Dicuonzo che riportò un gravissimo trauma cranio-encefalico ed emorragia cerebrale. E’ morta il 10 gennaio 2023, dopo circa 8 mesi di coma. Gli indagati sono proprio i due automobilisti che avrebbero causato il doppio incidente, il 34enne barlettano e la 24enne andriese. Dopo i primi rilievi era emerso che i due si erano messi alla guida con un tasso alcolemico oltre la soglia consentita. Il Pubblico Ministero della Procura di Trani titolare del relativo procedimento penale, il dott. Marcello Catalano, ha chiesto il rinvio a giudizio per entrambi. I due giovani sono accusati di omicidio stradale in concorso e di lesioni personali stradali gravissime, con l’aggravante di averli commessi essendosi posti alla guida in stato di ebbrezza. Il gip del Tribunale di Trani, la dott.ssa Marina Chiddo, ha fissato per il 21 giugno 2024, alle 9, l’udienza preliminare. La famiglia della vittima è assistita dai legali di Studio3A.
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