Cronaca

Giovane ucciso da pirata della strada a Bari, l’appello della madre: “Denunciamo l’indifferenza della società”

“Tra i sogni di mio figlio c’era quello di fare il commissario di Polizia, aveva una propensione per la vita sana. Un ragazzo pervaso dalla giustizia”. E’ il racconto di Teresa Vittoria, la madre del 21enne Giovanni Vittore morto il 21 luglio scorso in un incidente stradale in via Gentile, a Bari. La donna ha scelto di lanciare un messaggio chiaro, a margine del dramma che le ha strappato il figlio: “Denunciamo l’indifferenza malvagia che ha portato a questa tragedia e saremo presenti in tutte le fasi del processo con l’intenzione di tenere alta l’attenzione su questi temi di giustizia sociale e civile”. Quella domenica il 21enne è stato vittima di un pirata della strada, un 71enne che con una incauta inversione a U ha costretto il ragazzo a bordo del proprio scooter ad una frenata brusca che lo ha fatto schiantare violentemente al suolo. L’anziano, Francesco Milella, di Sannicandro, dopo aver provocato l’incidente è poi fuggito senza soccorrere il giovane. Giovanni è morto un’ora dopo in ospedale. L’uomo è stato poi identificato dalla polizia locale di Bari grazie ai sistemi di videosorveglianza, e portato in carcere con le accuse di omicidio stradale pluriaggravato, omissione di soccorso e fuga. Ora si trova agli arresti domiciliari. La madre della vittima dopo oltre una settimana dai fatti, ha deciso di lanciare il suo personale appello di speranza e lotta, raccontando chi era Giovanni. “Aveva una capacità di vedere le ingiustizie della società, pronto a prodigarsi per il cambiamento. Mio figlio aveva un profondo senso dell’umorismo e queste ingiustizie le avrebbe combattute con ironica determinazione”, ha detto la donna. “È stato sempre un ragazzo corretto, che non ha mai mancato di rispetto alla sua famiglia e alla fidanzata”. E poi ancora: “Vogliamo combattere l’indifferenza di questa società”, “pace e amore su mio figlio, aspettando giustizia”. La madre della vittima ha infine ringraziato una donna che quel giorno si è fermata per assistere il 21enne dopo l’incidente. Ha tenuto la mano del giovane mentre era agonizzante sino all’arrivo dell’ambulanza.

Vedi anche

Back to top button