Girava in Ferrari, in Porsche e Maserati pur dichiarando redditi nettamente al di sotto di quello che era l’agiato tenore di vita. Tanto da finire nel mirino della Guardia di Finanza, che dando esecuzione ad una misura di prevenzione emessa dal Tribunale di Milano ha confiscato beni, consistenti in auto di lusso ed immobili, nei confronti di un foggiano per un ammontare di circa 2 milioni di euro. L’attività è stata svolta in sinergia dalle fiamme gialle di Foggia e di Lecco, con il supporto del gruppo di Campobasso e della compagnia di Vasto. All’uomo, un imprenditore già sottoposto ad obbligo di soggiorno a seguito delle condanne per bancarotta fraudolenta e altri reati, sono state confiscate tre Ferrari, una Porsche, una Maserati, due Range Rover e una Bmw X4, oltre a tre immobili e un conto corrente detenuto all’estero. Operava principalmente tra la Lombardia e la Puglia, impiegando ingenti rilevanti somme di danaro per l’acquisizione di abitazioni residenziali e autovetture di lusso ed è stato coinvolto in vari procedimenti penali in diverse parti d’Italia. Il decreto di confisca emesso dal Tribunale di Milano è stato determinato per i beni nella disponibilità dell’indagato, delle società a lui riconducibili e dei suoi familiari.
Vedi anche

Foggia, Canonico non paga la trasferta a Crotone? Ci pensano gli sponsor al suo posto
11 Aprile 2025

70enne tranese muore per listeria, ipotesi batterio nelle olive in salamoia: indagini della Asl Bt
11 Aprile 2025