Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Gravina, ustiona la moglie bruciandole l’auto poi la schiaccia con il corpo uccidendola: 65enne fermato dalla Polizia

Avrebbe ucciso la moglie prima dando fuoco all’automobile nella quale si trovava per simulare un incidente poi immobilizzandola a terra e schiacciandola con il peso del corpo, determinando in questo modo la compressione del cuore e il conseguente decesso della donna per arresto cardiocircolatorio. Ieri sera la Polizia di Bari è intervenuta a Gravina in Puglia per eseguire un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Giuseppe Lacarpia, 65enne pregiudicato, accusato dell’omicidio aggravato e premeditato della moglie, Maria Arcangelo Turturo, 60 anni. Secondo la ricostruzione della Questura, la notte di domenica 6 ottobre il 65enne avrebbe incendiato la propria autovettura all’interno della quale era presente la vittima. Riuscita a fuggire dall’automobile, con ustioni parziali sul corpo, la donna sarebbe stata aggredita dall’indagato, che l’ha immobilizzata in posizione supina sull’asfalto, posizionando le ginocchia sull’addome ed esercitando, con le braccia, pressioni sul petto. Le fratture costali e del corpo dello sterno avrebbero causato la compressione del cuore provocando nella vittima un arresto cardiocircolatorio. Maria Arcangela Turturo è deceduta poco dopo l’arrivo all’ospedale della Murgia. Prima di esalare l’ultimo respiro, la donna ha confidato al personale della Polizia di Stato, intervenuto sul posto, e a sua figlia, che l’aveva raggiunta in ospedale, che il coniuge aveva intenzionalmente dato fuoco all’auto, nel tentativo di ucciderla e poi aveva portato avanti il proposito omicida, schiacciandola con il proprio corpo e ponendole le mani intorno al collo, per soffocarla. Giuseppe Lacarpia era stato in carcere, quasi 15 anni fa, con l’accusa di avere tentato di uccidere il figlio intervenuto per sedare una lite tra i genitori. In quella occasione, il padre lo avrebbe ferito con un coltello. Oggi si sarebbe dovuto sottoporre a una visita medica dopo il ricovero delle scorse settimane per problemi neurologici. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Bari.

Vedi anche

Back to top button