Cronaca

Imprenditori di Trani e Margherita rinviati a giudizio per presunta truffa alla Regione: avrebbero percepito fondi europei senza averne diritto

L’ipotesi di reato è di truffa aggravata ai danni della regione Puglia per aver percepito illecitamente un finanziamento derivante da fondi europei. Il gup del tribunale di Trani, Ivan Barlafante, ha rinviato a giudizio quattro imprenditori, tre tranesi ed un margheritano, vale a dire il legale rappresentante della Torelli Srl e i suoi tre soci, accusati di aver prodotto falsi preventivi di spesa e fatto risultare investimenti fittizi al fine di poter partecipare con successo ad un bando regionale ed ottenere quasi 800mila euro di fondi europei destinati al settore della pesca. La società Torelli, fallita nel 2018, aveva un importante attività di acquacoltura e stabulazione dei mitili nell’omonima sciala di Trani, sul lungomare Cristoforo Colombo. Luogo divenuto negli anni un rudere abbandonato che potrebbe presto riprendere le attività interrotte grazie alla recente acquisizione da parte della società Micmar. Le quattro persone coinvolte nel caso Torelli dovranno rispondere di analoga presunta truffa relativa ad un’altra società, questa volta biscegliese, la Bimar srl, sempre attiva nel campo della depurazione, trattamento e commercializzazione di prodotti ittici, che anche in questo caso avrebbe ottenuto finanziamenti destinati al settore pesca, per circa 720mila euro, grazie a preventivi di spesa fasulli e false fatture. Sei in tutto gli imprenditori rinviati a giudizio. Il processo inizierà il 13 marzo. La Regione Puglia si è costituita parte civile.

Vedi anche

Back to top button