Lo stadio Iacovone di Taranto è stato dichiarato inagibile, dopo l’incendio divampato domenica sera in curva sud a causa di un fumogeno al termine della partita di Serie C col Foggia. La Procura ha aperto un’inchiesta. Le indagini sono condotte dalla Polizia che sta visionando i filmati delle telecamere della videosorveglianza. La decisione di inibire tutto lo stadio – dove domenica sarebbe arrivato il Brindisi per incontrare il Catania perché lo stadio della città adriatica è chiuso per lavori di ristrutturazione – è stata presa in attesa di verificare se l’incendio ha provocato danni anche alle strutture delle altre parti dell’impianto sportivo. Quelle della curva sud hanno subito un’evidente deformazione. L’incendio ha visto impegnati per ore i vigili del fuoco, e non ha causato feriti poiché è divampato quando la partita era già terminata. Nonostante ciò è stata disposta l’immediata evacuazione della struttura. Annullata la conferenza stampa di fine gara. La Digos avrebbe già identificato diversi tifosi rossoneri prima che questi raggiungessero il pullman per fare ritorno in capitanata.
Secondo quanto emerso un fumogeno lanciato dalla tifoseria foggiana sarebbe finito su del materiale infiammabile accatastato sotto la curva sud. Rotoli di rivestimento delle piste di atletica. Ora si dovrà accertare chi, e per quali ragioni, abbia autorizzato il deposito del materiale sotto la curva.