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Cronaca

Inchiesta “Codice Interno”, chiesti 10 anni di reclusione per l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri

La Direzione Distrettuale Antimafia ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per Giacomo Olivieri, l’ex consigliere regionale in carcere dallo scorso 26 febbraio per scambio elettorale politico-mafioso ed estorsione nell’ambito dell’inchiesta denominata “Codice Interno”. Sono stati pm Marco D’Agostino e Fabio Buquicchio ad avanzare la richiesta di condanna, evidenziando il ruolo di “primo piano” giocato da Olivieri nel reperire voti mafiosi in tre diversi clan della città. La richiesta è arrivata nella lunga requisitoria davanti al gup di Bari Giuseppe De Salvatore, nel processo in abbreviato che vede 108 persone imputate. La moglie di Olivieri, l’ex consigliera comunale Maria Carmen Lorusso, è invece a dibattimento insieme al padre Vito, oncologo già in carcere per altre vicende. L’inchiesta della Dda e della Squadra Mobile di Bari ha svelato i presunti intrecci tra mafia, politica e imprenditoria cittadina, e convinto il Viminale a nominare una commissione d’accesso per valutare i presunti rischi di infiltrazione mafiosa nell’Amministrazione comunale barese, i cui lavori sono terminati a settembre scorso, ed ora si attende l’esito finale.  

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