Il figlio scomparso nel nulla a marzo del 2017, un caso di cui si è occupata anche la trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”. Non aveva mai perso le speranze di ritrovarlo vivo. Si chiamava Piero Longo il 60enne deceduto nel pomeriggio di domenica 3 novembre nell’incidente avvenuto sulla strada provinciale che collega Monopoli e Castellana Grotte. L’uomo, a bordo della sua Alfa Romeo 147, per cause tutte da accertare con esattezza, si è scontrato contro un muretto a secco, forse per evitare un trattore. Soccorso da una equipe sanitaria del 118, Piero Longo è morto in ospedale poco dopo il suo arrivo. Originario di Monopoli, il 60enne era molto conosciuto in città anche per la vicenda del figlio 26enne, Giovanni, scomparso nel nulla otto anni fa. Più volte Piero aveva lanciato appelli per ritrovarlo. Sul sinistro che gli ha tolto la vita, indaga la polizia locale di Monopoli.
Piero Longo è l’ennesimo nome che si aggiunge alla liste delle vittime pugliesi della strada. Un altro weekend drammatico aperto all’alba di sabato mattina, 1 novembre, con l’investimento di Cosimo Magro sulla statale 16, all’altezza delle curve di Palese. Il 25enne bitontino si era fermato per prestare soccorso agli occupanti di una Fiat 500L finita di traverso sulla carreggiata. Una Bmw Serie 1 è sopraggiunta in quel momento colpendolo mortalmente. Sempre sabato, nel pomeriggio, l’incidente tra auto e moto avvenuto sulla statale 93 tra Canosa di Puglia e Lavello in cui ha perso la vita il 23enne di Minervino Murge Salvatore Abruzzese. Il giovane era bordo della moto. L’impatto è avvenuto nel punto noto come “le quattro strade”. Per lui non c’è stato nulla da fare. In lutto al comunità di Minervino. Il comune si è unito al dolore della famiglia con un messaggio di cordoglio postato sui social. Salvatore lavorava come operatore della raccolta rifiuti. Aperta un’indagine per far luce sull’esatta dinamica. I funerali si terranno martedì 4 novembre alle 10.30 presso la Chiesa Madre di Minervino Murge.



