Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Ingerì varechina scambiandola con acqua, è morto il bimbo di 6 anni dopo due mesi di ricovero

Non ce l’ha fatta il bambino di 6 anni che il 18 luglio scorso ha ingerito accidentalmente della varechina nella sua casa di Francavilla Fontana, nel brindisino. Il piccolo è morto all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari dopo due mesi di ricovero e agonia. Quel drammatico giorno è stato trasportato urgentemente presso l’ospedale Perrino di Brindisi, prima di essere trasferito a Bari. Secondo quanto ricostruito, in quella circostanza, il piccolo avrebbe scambiato quel mix di detersivi con acqua. In quel momento si trovava a casa, in compagnia della mamma che era impegnata nelle faccende domestiche e non si è accorta di cosa era accaduto. Dopo aver scoperto l’incidente domestico la donna, in preda al panico, tentò il suicidio lanciandosi dal terzo piano della palazzina. Ancora oggi si trova ricoverata in una clinica di Milano dove nelle ore successive al ricovero è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico alla testa per le ferite riportate dopo la caduta. Ad oggi versa ancora in gravi condizioni. Per le sue cure, qualche giorno fa, era stata anche lanciata una raccolta fondi da amici e parenti. Una tragedia nella tragedia culminata con la morte del figlio di soli 6 anni.

Vedi anche

Back to top button