Cronaca

Interdittiva Antimafia alla società edile di Rotice: fine dei sogni “regionali” per l’ex sindaco di Manfredonia, accusato anche di voto di scambio

Un’autentica mazzata per Gianni Rotice, l’ex sindaco di Manfredonia e già presidente di Confindustria Foggia, destinatario di un’interdittiva antimafia a carico della sua società edile, la Gianni Rotice S.r.l.. E’ stato uno degli ultimi atti a firma Maurizio Valiante, l’ex Prefetto di Foggia trasferitosi nel frattempo ad Ancona qualche giorno fa, con l’insediamento presso gli uffici di governo del neo prefetto Paolo Giovanni Grieco. Sono momenti davvero complicati per l’imprenditore manfredoniano, con la passione per il calcio (è presidente del Manfredonia) e la politica. E’ stato sindaco della città in riva al Golfo, esperienza amministrativa che si interruppe traumaticamente per le dimissioni presentate in massa dai consiglieri comunali. Rotice è peraltro accusato di voto di scambio e rischia il proce sso nella maxi inchiesta “Giù le mani”. Per quelle che sono le accuse della Procura della Repubblica di Foggia, con suo fratello Lino, durante la competizione elettorale in cui si candidò a primo cittadino della città sipontina, avrebbe promesso ad un ristoratore di interessarsi per evitare lo smantellamento del suo ristorante in località Acqua di Cristo, a cui capo vi era una società a sua volta destinataria di un’interdittiva antimafia. In cambio, sempre per quelle che sono le accuse, Rotice avrebbe chiesto voti ed ora rischia, per quella vicenda, di essere processato. Il suo nome, peraltro, è stato nelle ultime settimane tra quelli in odore di candidatura alle prossime elezioni regionali della Puglia. Le ultime vicende, tuttavia, affossano qualsiasi velleità politica dell’imprenditore manfredoniano, con un’interdittiva alla società che ha avuto, nel frattempo, come effetto immediato la revoca di un appalto del Comune di San Giovanni Rotondo relativo alla realizzazione di un asilo nido in via Perosi finanziato con fondi Pnrr per un importo di circa un milione di euro. Sempre Rotice è a processo per un’altra vicenda: è accusato di omicidio colposo per la morte di un operaio in un incidente sul lavoro che riguardò un suo cantiere di San Giovanni Rotondo.

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