Ennesima interdittiva antimafia emanata nei giorni scorsi dal Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D’Agostino, nei confronti di un’impresa individuale di Andria, che si occupa di coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali. Il provvedimento fa seguito ad un’intensa attività istruttoria svolta in sede di Gruppo Provinciale Interforze istituito in Prefettura, poi valutata in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia, da cui è emerso un quadro indiziario di sicura rilevanza ai fini dell’esistenza del possibile condizionamento della criminalità organizzata nei confronti dell’azienda. Gli elementi emersi nel procedimento accertativo non sono apparsi dunque riconducibili ad una situazione di agevolazione occasionale, bensì ad una situazione strutturale di contiguità compiacente che rende concreto il pericolo di infiltrazione e/o agevolazione della criminalità organizzata. Si tratta dunque del quinto provvedimento antimafia emesso dal Prefetto D’Agostino sin dal suo insediamento (in precedenza vi erano state tre interdittive ed una misura di prevenzione collaborativa). Tali interventi, nell’ambito dell’attività di prevenzione svolta dalla Prefettura con il supporto delle Forze dell’ordine e della Direzione Investigativa Antimafia, hanno come obiettivo quello di contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia locale, garantendo la tutela della libera concorrenza fra le imprese e il buon andamento della Pubblica Amministrazione.