Cronaca

Isole Tremiti, le immagini choc della burrasca in mare: cittadini isolati da una settimana, cominciano a mancare alimenti e farmaci

Un autentico incubo per i circa 200 abitanti delle Isole Tremiti. Isolati da quasi una settimana a causa delle condizioni meteo che impediscono la partenza dei traghetti da Termoli e il conseguente arrivo alle Diomedee. Una situazione che va avanti dallo scorso 22 dicembre a causa di burrasche in mare e che ha spinto, peraltro, il sindaco, Annalisa Lisci, a scrivere una lettera di denuncia. Sul territorio – spiega – è venuto a mancare persino l’approvvigionamento di beni primari e fondamentali per la salute dei cittadini. Una situazione che col passare dei giorni sta diventando davvero pesante per chi sulle Isole ci vive ma anche per chi, inconsapevole di quello che avrebbe vissuto, ha deciso di trascorrere le vacanze natalizie e di fine anno. Vacanze trasformate in un’odissea, tra disagi e in qualche caso anche paura. Ieri mattina un mezzo è riuscito a raggiungere le Tremiti per provvedere quantomeno alla consegna del pane. Un problema tuttavia che è atavico per cause strutturali, come spiega un residente del posto.

Intanto il mare resta agitato e i venti impetuosi continueranno ad agitare anche il sonno dei residenti delle Isole. Fermi, oltre che i traghetti, restano anche i pescherecci, ormeggiati in attesa del miglioramento delle condizioni. Che al momento, tuttavia, non si intravede, visto il bollettino meteomarino diramato dalla Capitaneria di Porto che ha previsto un peggioramento nelle prossime ore, con venti di nord-est che raggiungeranno forza 7 e che incrementeranno la burrasca in mare. Continuità territoriale, chiede il sindaco Lisci, appellandosi alle istituzioni, chiamate a prendersi le loro responsabilità e a trovare soluzioni concrete per una collettività che non vuole più rimanere isolata.

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