Cronaca

La “casa della droga” nel centro di Cerignola, per comprare le dosi bastava bussare alla porta: 5 arresti

La base operativa dello spaccio era una casa a piano terra, in una stradina del centro di Cerignola. I clienti, che arrivavano quasi sempre in auto, parcheggiavano sul ciglio della strada, per poi avvicinarsi all’abitazione. Qui avveniva la cessione degli stupefacenti, con le dosi passate attraverso le grate del cancelletto d’ingresso.

Un’attività che andava avanti 24 ore su 24, documentata attraverso i filmati registrati dalle telecamere installate dai Carabinieri. Sono cinque le persone arrestate nell’ambito dell’operazione “Drugs Home”, la “Casa della Droga”, coordinata dalla Procura di Foggia, che ha permesso di fare luce su una rete di pusher attiva nella città ofantina.

I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti, questa mattina, su ordine del Gip del Tribunale del capoluogo dauno. Nei confronti degli indagati sono stati formulati ben 167 capi d’imputazione, a partire dal reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il blitz è arrivato al termine delle indagini condotte dai militari dell’Arma, che si sono concentrate nell’arco temporale compreso tra maggio e giugno del 2022 e che hanno interessato prevalentemente la piazza di Cerignola.

Decine gli episodi di spaccio, immortalati mediante l’utilizzo di telecamere nascoste, collocate in prossimità dell’abitazione. Un viavai continuo di clienti, a tutte le ore del giorno e della notte, per un giro d’affari di decine di migliaia di euro.

Un business al quale hanno messo fine i Carabinieri, notificando le ordinanze di custodia cautelare ai componenti dell’organizzazione. Due degli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Foggia, per gli altri tre è stata disposta invece la misura dei domiciliari.

Nei prossimi giorni si svolgeranno gli interrogatori di garanzia, davanti al Gip del Tribunale di Foggia.

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