Il Gargano continua ad andare a fuoco. Non è stato ancora domato lo spaventoso incendio divampato, ieri mattina, a Vieste, nella zona di Baia San Felice. Questa mattina sono ripresi i lanci dal cielo con i canadair arrivati da Lamezia Terme, mentre sono una cinquantina le unità che operano a terra. A lavoro squadre dei Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, operatori dell’Arif, Protezione Civile e volontari, impegnati tutta la notte con un notevole spiegamento di uomini e mezzi.
Il rogo continua ad alimentarsi per via del forte vento di maestrale, rendendo particolarmente difficili le operazioni di spegnimento. Per precauzione è stato richiesto il distacco delle linee elettriche in tutta la zona.
Le fiamme stanno lambendo anche alcune strutture ricettive, particolarmente affollate di turisti in questo periodo della stagione estiva. Ieri mattina si è resa necessaria l’evacuazione di un campeggio per ragioni di sicurezza. Invece, nel pomeriggio, circa duemila persone, che soggiornavano in tre grandi strutture di Vieste, il Residence Gattarella, l’Hotel Portonovo e l’Hotel Gargano, sono stati fatti allontanare. Gli ospiti sono stati trasferiti presso le palestre di due istituti scolastici, allestite dall’amministrazione comunale per permettere ai villeggianti di trascorrervi la notte.
Sempre nella provincia di Foggia, sono ancora in corso le operazioni di spegnimento di un incendio divampato ieri a Ruggiano, nel territorio di Monte Sant’Angelo. Le fiamme hanno già distrutto, complessivamente, circa cento ettari di macchia mediterranea, ma si teme che il bilancio, in termini di danni al patrimonio naturalistico, sia molto più grave.