Cronaca

La Puglia va ancora a fuoco, ieri altri incendi a Spinazzola e nel Barese: distrutti centinaia di ettari di vegetazione

La Puglia continua a bruciare, in questa estate 2023 letteralmente di fuoco, e non solo a causa delle alte temperature. Si moltiplicano gli incendi, da nord a sud della regione, mandando in fumo centinaia di ettari di vegetazione. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ha interessato le campagne di Spinazzola, in un territorio che ricade nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Le fiamme si sono sviluppate nella tarda mattinata di ieri nella zona delle cave di Bauxite a Murgetta rossa. Un vasto fronte di fuoco, di circa 2 chilometri, che ha lambito il vicino Bosco Senarico.

A lavoro diverse squadre dei Vigili del Fuoco, coadiuvate da un aereo Fireboss, intervenuto da Grottaglie. Sul posto sono intervenute complessivamente 40 unità anti incendio dell’Agenzia regionale per l’Irrigazione e le Foreste, la Polizia Locale di Spinazzola e Minervino Murge, i Carabinieri Forestali, volontari e uomini della Protezione Civile. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per diverse ore e, solo in tarda serata, le fiamme sono state completamente domate.

Pesante il bilancio in termini di danni al patrimonio naturalistico, con oltre 100 ettari di Parco andati distrutti.

A fuoco, sempre nella giornata di ieri, il bosco Cento Acri-La Vecchiaia, al confine tra i comuni di Acquaviva delle Fonti e Cassano delle Murge. Il rogo, in questo caso, ha interessato un’area di circa 10 ettari, con le fiamme che sono state circoscritte, dopo alcune ore, grazie all’intervento di 10 unità anti incendio dell’ARIF, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Carabinieri Forestali.

I roghi di ieri si aggiungono ai due divampati, nelle ultime 48 ore, in località Monte Granaro, nel territorio di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, e a Poggiorsini, nella Murgia barese, con le fiamme che hanno divorato complessivamente circa 400 ettari di vegetazione.   

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