Un tragico destino che accomuna madre e figlio a distanza di 14 anni. Maria Balducci, 63 anni, è morta sulla stessa strada che il 27 novembre del 2009 tolse la vita ad Aldo Buonomo, anch’egli vittima di un incidente stradale sulla strada provinciale 238 che collega Trani e Corato. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 aprile la Fiat Punto sulla quale viaggiava la donna, in compagnia del marito 64enne, si è scontrata con una Golf condotta da un ragazzo di 24 anni. Entrambe le vetture viaggiano in direzione Corato. L’esatta dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti, ma l’impatto è stato violentissimo, a tal punto da rendere la vettura dei coniugi irriconoscibile per i danni. Maria Balducci è rimasta incastrata fra le lamiere dell’auto. Inutili i soccorsi giunti sul posto. La 63enne, parsa subito gravissima, è morta poco dopo il suo arrivo all’ospedale “Bonomo” di Andria. Il marito, Alfonso Buonomo, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, scaraventato in una scarpata adiacente. Attualmente si trova ricoverato all’ospedale “Dimiccoli” di Barletta. Nonostante i diversi traumi riportati non sarebbe in pericolo di vita. Anche il 24enne che viaggiava sulla Golf è stato portato al nosocomio barlettano. Le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Il terribile incidente è avvenuto attorno all’una di notte. Sempre nella notte, 14 anni fa (il 27 novembre del 2009), e sempre fra Trani e Corato, la Peugeot 206 sulla quale viaggiava il figlio della 63enne, Aldo Buonomo, si schiantò contro un muretto a secco, a poca distanza dall’imbocco per la provinciale 231. Il giovane aveva 21 anni, morì insieme alla fidanzata, Caterina Stasi (18 anni), e la cugina di appena 14 anni. Stavano rientrando da Corato dopo una serata trascorsa a Trani, proprio come Maria Balducci due notti fa. Anche lei strappata alla vita sulla stessa strada, alle porte di Corato. Un terribile destino che li ha uniti a distanza di 14 anni.