Ha scelto di risarcire Aeroporti di Puglia con 35mila euro e di mettersi a disposizione della Caritas di Barletta, chiedendo la messa alla prova per svolgere lavori socialmente utili: è questa la strada intrapresa da Carmela Fiorella, moglie dell’ex assessore regionale Filippo Caracciolo, nel tentativo di chiudere la vicenda che la vede imputata a Bari, con l’accusa di aver presentato un titolo di studio falso, nell’ambito di una selezione pubblica per il ruolo di dirigente delle Risorse Umane di Aeroporti di Puglia.
Alla donna, di 38 anni, sono contestati i reati di falso materiale e ideologico, truffa aggravata e falsa autocertificazione. Nel presentare la sua candidatura, avrebbe indicato nel curriculum di possedere una laurea in Economia e Management (richiesta dal bando) conseguita presso l’Università degli Studi di Bari. In realtà, la Fiorella era invece in possesso di una laurea in Scienze delle Amministrazioni, ottenuta nel 2012, titolo che tuttavia non le avrebbe permesso di prendere parte alla selezione.
Due settimane dopo l’assunzione, a seguito dell’avvio dell’indagine, la 38enne si dimise dall’incarico, ammettendo le proprie responsabilità in una lettera aperta, e sostenendo l’estraneità del marito dall’intera vicenda.
La donna è inoltre accusata di aver conseguito un master di secondo livello all’Università Bocconi di Milano in “Organizzazione del personale”, anziché un master di primo livello. Queste false attestazioni, riportate sul suo curriculum, le avrebbero permesso – secondo l’accusa – di ottenere un posto nel Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese, dal 2017 al 2021.
Il fascicolo è adesso passato nelle mani del GIP Francesco Vittorio Rinaldi che, il prossimo 3 dicembre, terrà l’udienza per discutere della messa alla prova (per la quale la Procura di Bari ha espresso parere favorevole), e che sospenderebbe il procedimento penale a suo carico.
Nessun risarcimento è stato disposto nei confronti di Acquedotto Pugliese e dell’Università di Bari, che la Procura aveva indicato come parti offese assieme ad Aeroporti di Puglia.



