Tornano a bruciare le campagne di Minervino Murge. L’ultimo incendio si è propagato venerdì 20 ottobre mattina interessando una cava e il bosco Montelisciacoli. Sono complessivamente 300 gli ettari divorati dalle fiamme. Le operazioni di spegnimento sono cominciate al mattino e si sono concluse solo in serata, attorno alle 22. L’incendio non è stato semplice da domare viste le temperature particolarmente calde ma soprattutto a causa del forte vento che ha interessato la murgia. Sul posto hanno lavorato per ore i vigili del fuoco e il personale dell’Arif, l’Agenzia regionale per le risorse irrigue e forestali. A supportare il loro intervento sono giunti sul posto anche due Fireboss ed un Canadair che hanno effettuato, nel complesso, una trentina di lanci d’acqua dall’alto. Le fiamme hanno interessato vegetazione di vario tipo, arbusti e sterpaglie. L’ennesimo duro colpo per la murgia nel territorio di Minervino dopo un’estate purtroppo costellata da incendi, ma anche nelle prime settimane autunnali. Ad inizio settimana, andando a ritroso, altre fiamme hanno interessato 10 ettari di macchia mediterranea tra Andria e Minervino. 150 invece gli ettari bruciati a fine agosto in un altro punto della murgia, con la pineta “Intacca” che ha subìto i danni maggiori della furia dell’incendio.