Cronaca

Liquidi recuperati alla stazione di Trani, nessuna traccia di agenti pericolosi. Intanto la Prefettura BAT innalza i livelli di sicurezza

Non ci sono «né antrace, né esplosivo e neppure sostanze radioattive», pertanto il materiale sequestrato alla stazione di Trani lunedì mattina non sarebbe pericoloso. Lo ha dichiarato all’ANSA Antonio Fasanella, direttore generale dell’istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata, dove oggi sono stati compiuti i primi esami sul materiale liquido contenuto nei flaconi recuperati dal borsone che ha fatto scattare l’allarme bomba a Trani. Nelle prossime ore verranno effettuate altre analisi mentre al momento, ha spiegato Fasanella, «non sono stati trovati agenti altamente patogeni a potenziale uso bioterroristico».

Intanto la Prefettura BAT ha annunciato che sarà innalzato il livello delle misure di sicurezza nei luoghi di culto cristiani e di altre confessioni religiose nei comuni in provincia di Barletta-Andria-Trani. È quanto disposto, in linea con le direttive emanate dal Viminale, nel corso della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta in prefettura a Barletta. Incontro tenuto proprio a margine degli allarmi che hanno riguardato le stazione di Trani e Barletta. Nel frattempo proseguono le indagini della DDA di Bari.

Vedi anche

Back to top button