Ieri sera solo l’ultimo di una lunga scia di incidenti che stanno caratterizzando la strada provinciale 1 che collega Andria e Trani. Una Passat di colore grigio, poco oltre le 21,30, ha terminato la sua corsa su uno dei massi presenti all’interno della rotatoria presente al termine della strada nel territorio di Trani dopo aver perso il controllo della vettura. A bordo due persone di cui la passeggera, una donna di 33 anni, è rimasta ferita in modo grave. Soccorsa da una equipe sanitaria del 118 è stata trasferita in ospedale in codice rosso.
Ma, come detto, quello di ieri è solo l’ultimo incidente in ordine di tempo. Da circa un mese quella rotatoria è teatro costante di incidenti. In una sola notte, alcuni giorni fa, sono stati ben quattro gli incidenti rilevati dai carabinieri. I problemi di quella strada e più nello specifico di quella rotatoria sono atavici ed ormai costanti da quanto è stata inaugurata. Il problema però ora diventa ancora più pressante visto che da circa un mese le luci che illuminano l’area sono completamente spente e nessuno interviene, ogni volta che la strada è bagnata l’asfalto diventa pericoloso e scivoloso, ma soprattutto sulla rotatoria in completo stato di abbandono restano installati dei grossi massi che sarebbero dovuti esser artistici ma che difatto sono un pericolo costante per l’incolumità pubblica. In più sulla rotatoria non esistono praticamente più delle segnalazioni catarinfrangenti che anche al buio potrebbero creare un minimo di allerta per gli automobilisti.
Simili anche i problemi nell’altra rotatoria quella più vicina alla città di Andria dove, per esempio, un palo della luce è in un precario equilibrio dopo le numerose vetture che ci sono finite contro. Sulla sicurezza dell’arteria stradale da quando è stata ammodernata nessuno può discutere in attesa comunque che venga realizzato il ponte di metà strada. Ma che la Provincia BAT debba intervenire rapidamente su quelle due rotatorie è altrettanto un dato di fatto perché il grande rischio è che prima o poi ci troveremo a parlare di un incidente ancora più grave di quanto abbiamo fin qui raccontato.