Le strade di Puglia tornano a macchiarsi di sangue. Drammatico il bilancio di tre incidenti avvenuti tra sabato 29 e domenica 30 ottobre: due le vittime, cinque i feriti. La prima tragedia si è consumata sabato sera, attorno alle 21.30, alla periferia di Conversano dove un giovane di 19 anni è stato travolto da un’auto sulla strada provinciale 101. Si chiamava Ludovico De Pandis, era appena uscito di casa e stava raggiungendo i suoi amici poco distanti dal luogo della tragedia. E’ stata una Citroen c3 ad investirlo fatalmente. A bordo una 29enne, in stato di shock, risultata negativa ai test tossicologici. Sulla vicenda indagano i carabinieri, forse la nebbia scesa su Conversano sabato sera ha impedito alla donna di notare il giovane sul ciglio della strada. Terribile il racconto degli amici di Ludovico che hanno prima sentito un tonfo poi una macchina che si fermava. Sgomenta l’intera comunità cittadina.
Domenica mattina altro sangue, questa volta sulla tangenziale di Bari, dove una Dacia Duster contromano in prossimità dell’uscita 13 A, Politecnico direzione nord, ha impattato con violenza un altro veicolo, una Mercedes classe A. A bordo una donna di 50 anni che ha perso la vita. Ferite le due persone a bordo dell’auto contromano, una donna di 70 anni (che era al volante) e la figlia disabile. Soccorse dal 118 sono state trasportate al Policlinico di Bari. La vittima 50enne si chiamava Antonella Festa, era originaria di Taranto ma residente nel capoluogo pugliese. Tantissimi i messaggi sui social per ricordare la donna. Dopo l’incidente la statale 16 è rimasta chiusa per circa 2 ore causando diversi disagi al traffico.
Infine, il terzo incidente di un weekend da dimenticare, ma per fortuna non mortale. Uno scontro tra due vetture sulla strada provinciale che collega Tuturano e Brindisi. I vigili del fuoco hanno estratto vive dalle lamiere di una Peugeot madre e figlia di 7 anni. Non sarebbero in pericolo di vita. Ferito il conducente dell’altra auto coinvolta nel sinistro. Da chiarire la dinamica. Secondo una prima ricostruzione la donna si sarebbe fermata per fare retromarcia, quando è poi giunta l’Audi che procedeva circa 90 chilometri orari. Una tragedia sfiorata.