Ha prima provato ad incendiare il portone dell’abitazione di casa, dove all’interno vi era la moglie, dalla quale si stava separando, poi le ha lanciato addosso della benzina e successivamente ha tentato di ucciderla, travolgendola con la propria auto e provocandole gravi ferite agli arti inferiori, proprio mentre la donna usciva dal portone della sua abitazione, probabilmente per fuggire. E’ accaduto, nella notte tra il 28 e il 29 dicembre, a Manfredonia, dove un 48 enne è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del centro sipontino con l’accusa di tentato omicidio. Sono stati i vicini di casa, preoccupati dalle urla di dolore della vittima, ad allertare le forze dell’ordine. Che sono intervenute nell’immediatezza e che ora indagano sull’accaduto di quei minuti di follia e su una tragedia fortunatamente scongiurata. L’uomo, che non accettava la separazione dalla consorte per un rapporto ormai finito, è stato arrestato e condotto in carcere. Per la donna è stato necessario il ricovero in ospedale, con una prognosi superiore ai trenta giorni.