Cronaca

Maxi evasione fiscale nel Barese, 4 arresti e 2 interdizioni: coinvolti anche finanzieri e funzionari dell’Agenzia delle Dogane

Maxi frode fiscale scoperta nel Barese dalla Guardia di Finanza. Quattro persone sono state arrestate con l’accusa di associazione per delinquere, altre due sono destinatarie di misure interdittive. Attraverso società di fatto inesistenti avrebbero emesso fatture false (oltre 1.200 tra il 2018 e il 2023) per operazioni mai effettuate e attività solo di facciata. In questo modo gli indagati avrebbero evaso l’iva per milioni di euro e riciclato illecitamente proventi illeciti. Le fiamme gialle hanno quindi sequestrato, a scopo preventivo, circa 5 milioni di euro nei confronti di 17 persone. Tra gli indagati ci sono anche quattro finanzieri e tre funzionari dell’Agenzia delle Dogane, accusati di aver violato le norme anti riciclaggio agevolando i prelievi di contanti.

Nell’inchiesta della Procura di Bari sono coinvolti anche un direttore di banca e un dipendente delle poste. Uno dei dipendenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è coinvolto per aver ottenuto anche cene e un viaggio a Dubai in cambio di favori ad un imprenditore sottoposto a controlli doganali. Gli altri si sarebbero appropriati anche di bici elettriche, pannelli solari, materiale elettrico e vestiti passati al controllo nell’area portuale di Bari.  In tale contesto si procederà anche alla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei 4 finanzieri e dei 3 funzionari dell’Agenzia delle Dogane, indagati, a vario titolo e in alcuni casi in concorso tra loro, per i reati di peculato, ricettazione e falso.

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