Due giovani incensurati di Barletta, di 20 e 27 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Minervino Murge con l’accusa di detenzione di 1500 ordigni ad altissima potenzialità esplosiva. Erano a bordo di un furgone che si aggirava tra le vie del Comune murgiano quando sono stati notati dal Comandante della locale Stazione dei militari che ha immediatamente allertato una pattuglia in servizio ordinando un controllo del mezzo. Ma alla vista della macchina dei carabinieri i due barlettani si sono dati alla fuga dando vita ad un pericoloso inseguimento conclusosi all’incrocio tra la SP3 e la ex 98 direzione Andria, quando il furgone sospetto è terminato fuori strada. I due occupanti del mezzo hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati immediatamente raggiunti e bloccati dai militari. Nel furgone nascondevano 1500 ordigni di vario tipo, di cui ben 132 di manifattura artigianale dalla forte carica esplosiva, compatibili con quelli utilizzati per la realizzazione delle cosiddeette “marmotte” usate per far esplodere gli sportelli bancomat. I due ventenni barlettani sono stati condotti in carcere su disposizione della Procura di Trani. Dovranno rispondere di detenzione di 350 kg di materiale esplodente e resistenza a pubblico ufficiale.