Cronaca

Minorenne accoltellato a Foggia, 19enne si avvale della facoltà di non rispondere: la lite per alcune foto sui social

Si è avvalso della facoltà di non rispondere, in sede di interrogatorio, il ragazzo di 19 anni responsabile dell’accoltellamento di un 17enne, avvenuto la sera del 15 settembre tra via Luciano Mele e Piazza dei Martiri Triestini, nel centro di Foggia. Il giovane resta agli arresti domiciliari, dopo la convalida del fermo da parte del Gip del Tribunale del capoluogo dauno.

Migliorano nel frattempo le condizioni della vittima, ancora ricoverata al Policlinico “Riuniti” in prognosi riservata ma dichiarata ornai fuori pericolo dai medici dell’ospedale foggiano.

Intanto nuovi particolari emergono sulla drammatica vicenda. La sera del litigio finito nel sangue, l’indagato si sarebbe recato all’appuntamento dopo aver preso contatti telefonici con la vittima. Quest’ultima voleva chiarimenti in merito ad alcune foto e video che ritraevano il 19enne in compagnia della sorella. Tuttavia, sul luogo dell’incontro si sarebbero presentati in quattro. Un confronto dai toni accesi sfociato subito nella violenza, con il minore che avrebbe colpito con due pugni il 19enne, per poi essere raggiunto dalle coltellate.

A ricostruire parzialmente l’aggressione, pochi minuti dopo il fatto, era stato lo stesso indagato attraverso una diretta social, nel corso della quale aveva raccontato di aver agito per difendersi. Il ragazzo in seguito si sarebbe consegnato alla Polizia, dopo essere tornato sul luogo dell’accoltellamento.

Il 19enne, attraverso i suoi legali, si è detto pentito per l’accaduto e preoccupato per le condizioni del giovane ferito. La sua versione è tuttora al vaglio degli inquirenti.

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