Si è costituito il giovane molfettese che due giorni fa aveva aggredito tre agenti della Polizia Locale in Piazza Vittorio Emanuele II. Si tratta di un 21enne già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti che il 29 aprile scorso era stato fermato per alcuni accertamenti mentre si trovava con alcuni amici. Il giovane era apparso sin da subito nervoso e alla richiesta di fornire le proprie generalità ha risposto con calci e pugni per poi fuggire attraverso le stradine del centro, facendo perdere le proprie tracce. Il 21enne, tuttavia, è stato identificato e denunciato grazie ad alcune immagini di videosorveglianza che hanno risposo la sua fuga. Ormai braccato, il giovane si è costituito ed ora dovrà rispondere dei reati di resistenza, oltraggio, lesioni e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le proprie generalità. Nella stessa circostanza sono state denunciate anche altre tre persone gli stessi reati.
«A 24 ore dall’increscioso episodio abbiamo identificato il responsabile – ha affermato l’assessore alla Sicurezza Pietro Mastropasqua -. Ora inizia, però, una fase importante del controllo del territorio. Le istituzioni non gireranno la testa dall’altra parte e non staranno a guardare i fenomeni di illegalità, dallo spaccio alle occupazioni abusive».
Gli fa eco il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini: «Per dare un segnale importante il Comune si costituirà parte civile nel processo che ci sarà contro l’aggressore dei nostri agenti. I cittadini sanno che al loro fianco c’è un corpo di Polizia sempre più preparato e pronto ad intervenire in tutte le situazioni di emergenza». Poi conclude: «La sinergia tra le varie forze dell’ordine è la giusta ricetta per sconfiggere le sacche criminogene della città».
