Una misura ritenuta necessaria «per tutelare l’igiene e la pulizia del territorio e prevenire fenomeni che possano creare disturbo alla quiete pubblica e disagio ai fruitori delle spiagge». Queste le motivazioni alla base dell’ordinanza con cui il sindaco Tommaso Minervini, ha posto limiti ai bivacchi sul territorio molfettese fino al prossimo 16 agosto. Il provvedimento è chiaro: sarà vietato bivaccare, pernottare e occupare con tende, frigobar, camper o barbecue le aree di Prima Cala, Cala San Giacomo, Banchina, Duomo, Cala Sant’Andrea e la zona retrostante la Capitaneria di Porto. È stato inoltre stabilito, dalle autorità marittime, il divieto di accesso a Cala Sant’Andrea dalle 22 alle 6 del mattino successivo fino al giorno di Ferragosto. Il cancello di ingresso sarà chiuso e in quelle fasce orarie risulterà impossibile sostare nell’unica spiaggetta in sabbia della città. Una decisione assunta «allo scopo di tutelare quei luoghi, prevenire e contrastare comportamenti lesivi della sicurezza e dell’igiene pubblica».
I controlli della Polizia Locale, intanto, hanno prodotto dei risultati: venerdì mattina, proprio a Cala Sant’Andrea, gli agenti hanno rinvenuto due frigoriferi pieni zeppi di birre e bibite varie che, con ogni probabilità, sarebbero serviti per mettere in piedi un’attività abusiva di vendita delle bevande in questi giorni. Gli irriducibili del bivacco rischiano sanzioni fino a 500 euro. Da Palazzo di città assicurano massima attenzione anche a quanto potrebbe accadere nell’agro: le attività di verifica sugli abbandoni illeciti di rifiuti saranno condotte in collaborazione con i Carabinieri. Massima è l’allerta al pronto soccorso dell’ospedale “Don Tonino Bello” come totale il coinvolgimento, nel piano di controllo coordinato dal comandante della Polizia Locale Cosimo Aloia, di Guardia costiera, Vigili del fuoco, Guardie campestri e volontari delle associazioni.