E’ stata svolta ieri l’autopsia sul corpo di un 70enne di Trani deceduto circa dieci giorni fa a causa di una contaminazione batterica da Listeria. L’uomo era stato già sepolto nel cimitero cittadino ma nelle scorse ore è arrivato l’ok al disseppellimento per effettuare proprio l’autopsia e capire nei minimi dettagli il motivo del decesso. C’è naturalmente una inchiesta aperta e le autorità sanitarie hanno scelto nel frattempo di chiudere un supermercato, quello di corso Vittorio Emanuele a Trani. In una nota la Megagest srl che gestisce la struttura, infatti, ha spiegato che è stata riscontrata la contaminazione in alcuni campioni di olive prelevati proprio nell’ambito di controlli effettuati subito dopo la morte dell’uomo. La chiusura temporanea, come scritto nella nota, per permettere ulteriori accertamenti ed una completa sanificazione degli ambienti.
Le analisi del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione e del servizio Veterinario di Igiene degli alimenti di origine animale del Dipartimento di Prevenzione della ASL BT e quelle di autocontrollo dell’azienda hanno sin da subito confermato la presenza del batterio anche in olive ancora sigillate e non ancora commercializzate. Per questa ragione, in via preventiva, è comunque stata interrotta la vendita di olive in tutti i punti vendita gestiti dalla stessa società. Ora si aspetta l’esito dell’autopsia per capire anche se ci potessero essere delle concause per il decesso dell’uomo.
La listeria, una volta presa, può manifestarsi sotto diverse forme, dalla gastroenterite a forme invasive e sistemiche che si manifestano con conseguenze più gravi come meningite e sepsi.