Il Tribunale della libertà per i minorenni di Bari ha accolto l’appello del pm contro la scarcerazione del 16enne accusato di aver ucciso con una coltellata al fianco Francesco Pio D’Augelli, il ragazzo di 17 anni morto la sera del 18 luglio scorso a San Severo.
L’assassino reo confesso era stato scarcerato per decorrenza termini il 21 ottobre scorso. Il giovane era stato accusato in un primo momento di omicidio volontario, poi derubricato in omicidio preterintenzionale. Il Tribunale della libertà ha disposto pertanto un nuovo arresto per il 16enne, ma il provvedimento non è esecutivo poiché la difesa ha presentato ricorso in Cassazione.
Il 16enne accoltellò D’Augelli al termine di un litigio: la vittima si sarebbe ingelosita per uno scambio di messaggi via social tra la sua fidanzata e l’altro ragazzo. Il 16enne ha sempre sostenuto di aver agito per difendersi e di aver brandito il coltello (acquistato su internet) solo per allontanare il 17enne e di averlo ferito a morte involontariamente (non pensava di averlo ucciso). Il 16enne si era costituito nella tarda mattina del giorno successivo.