Ufficialmente sarebbe morto per complicazioni dovute al Coronavirus: arrivato al Pronto Soccorso in condizioni già disperate, ha perso la vita dopo meno di due ore. Ma medici e genitori vogliono vederci chiaro su quanto accaduto a Giosuè Mazzone, 14enne di Casamassima deceduto due giorni fa all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari.
I dottori del nosocomio hanno infatti chiesto l’autopsia sul corpo del giovane, alla quale i familiari hanno dato l’assenso. L’esame autoptico potrà far luce sulle reali cause della tragedia, che ha sconvolto la città alle porte di Bari, che ha salutato la piccola vittima attraverso uno straziante messaggio pubblicato su “Amo Casamassima”, una delle pagine Facebook più seguite dalla comunità locale.
Un post condiviso e commentato da migliaia di utenti che, attraverso il social network, hanno espresso tutto il loro dolore per questa prematura scomparsa, dai contorni ancora poco chiari.
Dopo aver contratto il Covid, le condizioni di salute del 14enne si sarebbero progressivamente aggravate. A seguito di un improvviso malore, i genitori hanno così deciso di rivolgersi ai medici dell’ospedale pediatrico, che però, purtroppo, hanno potuto fare ben poco per salvargli la vita. Da chiarire l’esistenza di eventuali patologie pregresse che in qualche modo hanno contribuito al decesso del ragazzo.
Suo padre, qualche anno fa, riuscì a scampare alla morte dopo essere rimasto coinvolto in un terribile incidente con il paracadute, che gli provocò gravi ferite, dalle quali riuscì a rimettersi anche grazie all’amore della sua famiglia. Un amore che purtroppo, questa volta, non è bastato.
