Cronaca

Muore dopo essersi lasciato nel vuoto un sottufficiale dell’Aeronautica. La Procura di Bari indaga su suicidio

Shock e sgomento sul lungomare Nazario Sauro di Bari nella notte tra sabato e domenica. Un sottufficiale 50enne dell’Aeronautica militare, in servizio nel capoluogo pugliese, è morto dopo essersi lanciato nel vuoto dalla sede del Comando Della Terza Regione Aerea. A trovare il corpo senza vita dell’uomo e a lanciare l’allarme, intorno alle 2, alcuni passanti. Il cadavere è stato ritrovato proprio nelle vicinanze del Comando regionale sul lungomare di Bari, chiuso al traffico per consentire tutti i rilievi del caso. La vittima è stata subito identificata. Sul corpo del militare, originario di Bitonto, sono state trovate ferite di arma da taglio, una profonda sulla gola non compatibile con la caduta. Stando alle prime ricostruzioni, sembra che l’uomo si sia tolto la vita e secondo gli inquirenti le ferite rinvenute sul cadavere sembra siano state auto inferte. Sull’episodio il pm di turno, Alessandro Pesce, ha aperto, come da prassi, un fascicolo per disporre l’autopsia e fugare ogni dubbio su quello che, stando anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che hanno confermato la dinamica, appare come un suicidio. Sotto shock i colleghi del sottufficiale. “Era un grande amico e una persona solare, sempre disponibile”, raccontano amici e conoscenti. L’Aeronautica Militare ha espresso profondo cordoglio per l’accaduto e vicinanza ai familiari del sottufficiale.

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