Cronaca

Neonato trovato morto nella culla termica di una chiesa a Bari: rinvio a giudizio per il parroco e l’elettricista

Sono stati rinviati a giudizio, con l’accusa di aver provocato la morte di un neonato, trovato senza vita nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari, il parroco don Antonio Ruccia e Vincenzo Nanocchio, l’elettricista che ha installato e che per ultimo ha effettuato la manutenzione sull’incubatrice. Sono accusati di omicidio colposo.

La giudice Ilaria Casu ha stabilito che i due indagati dovranno essere processati, al fine di chiarire le rispettive responsabilità in merito a quanto accaduto il 2 gennaio 2025, quando il piccolo, di circa due settimane, venne lasciato nella culla termica da qualcuno che non è mai stato identificato.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Bari hanno accertato che il congegno che avrebbe dovuto avvertire il prete della presenza del neonato (con un allarme sul suo telefonino), non aveva funzionato, così come il sistema di riscaldamento della stanza che ospitava la culla. Il bimbo morì per ipotermia.

Vedi anche

Back to top button