E’ stato prima freddato con colpi di fucile e poi ritrovato cadavere dai Carabinieri in un’auto, in località Sitizzo, nei pressi di Bosco Quarto, una delle zone più impervie del Gargano. Torna a scorrere il sangue a Monte Sant’Angelo, nel Foggiano, dove è stato ammazzato Leonardo Ricucci, 38enne, detto “Fic secc”, soprannome anche di un suo familiare, Pasquale Ricucci, un noto boss morto anche lui ammazzato nel 2019. Leonardo Ricucci è stato verosimilmente ucciso ieri, il suo corpo privo di vita è stato però ritrovato nelle scorse ore dagli uomini dell’Arma, che si sono messi alla ricerca dopo l’allarme lanciato dai familiari in seguito al mancato rientro a casa del 38enne. La vittima era un fornaio del posto, aveva qualche precedente di polizia ma il suo nome guadagnò la ribalta delle cronache per un morso ad un orecchio di un poliziotto. Mai però era stato coinvolto in indagini sui clan della zona. Un suo parente, Pasquale Ricucci, era invece a capo di uno dei gruppi mafiosi del territorio, quello Lombardi-Ricucci-La Torre. Sul fatto indagano i Carabinieri. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi. Per il sindaco di Monte Sant’Angelo, D’Arienzo, la matrice è tuttavia chiara. “La mafia è tornata ad uccidere. Un fatto grave che scuote profondamente la nostra comunità e che ci richiama ad una consapevolezza fondamentale: non dobbiamo mai abbassare la guardia”, ha commentato il primo cittadino.



