L’auto trovata il primo settembre scorso a San Severo in contrada Spino Santo, una Jeep Renegade completamente bruciata, è quella usata dai killer di Luigi Ermanno Bonaventura, 32 anni, ucciso nella città foggiana il 14 agosto scorso da una raffica di colpi di pistola. Lo conferma la questura di Foggia a conclusione degli accertamenti condotti sull’auto.
Gli assassini furono immortalati dalle videocamere di sorveglianza già alcuni secondi prima dell’agguato quando, a bordo di un Jeep Renegade di colore blu scuro, arrestarono la corsa davanti ad un autolavaggio in corso Leone Mucci. Dal finestrino posteriore destro furono esplosi 13 colpi di pistola calibro 9. La raffica di proiettili non lasciò scampo a Bonaventura che era in attesa di ritirare la sua auto e ferì altre due persone, fra cui un bambino di 11 anni ed un 27enne colpito ad una gamba. L’inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari. Gli investigatori anche oggi hanno rivolto un appello a chi quel giorno ha visto quell’auto.