E’ stato condannato in primo grado a 12 anni di reclusione il giovane accusato dell’omicidio di Francesco Pio D’Augelli, il 17enne ucciso a San Severo il 18 luglio del 2022 durante un litigio per motivi passionali. L’imputato quel giorno incontrò la vittima in via Lucera per chiarire un presunto contatto avvenuto tra lui e la fidanzata del 17enne. Lo scontro tra i due culminò con l’accoltellamento al fianco di D’Augelli e la successiva morte poco dopo il ricovero in ospedale. Il giovane killer, all’epoca 16enne, si costituì poche ore dopo ammettendo le proprie responsabilità ma sottolineando che non aveva alcuna intenzione di uccidere D’Augelli. A distanza di oltre tre anni è arrivata la condanna per omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione. Esclusa quella dei futili motivi, mentre sono state concesse le attenuanti generiche e quelle della minore età. Il pm presso la Procura del Tribunale dei minorenni di Bari aveva chiesto la condanna a 14 anni e 4 mesi. La difesa dell’imputato, attualmente a piede libero, farà ricorso in appello.
Durante le fasi del processo, la difesa della famiglia della vittima aveva sostenuto che nella vicenda fosse coinvolta anche un’altra persona, un ragazzo (mai indagato) immortalato quella sera dalle telecamere di sorveglianza. Ipotesi in realtà non avvalorata dalla procura che ne aveva chiesto l’archiviazione.



