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Cronaca

Omicidio De Gennaro a Molfetta, ancora molti aspetti da chiarire. Marcia della Legalità in città il 21 febbraio

In attesa dell’esito dell’autopsia sul corpo di Dario De Gennaro, il 23enne ucciso a coltellate giovedì scorso a Molfetta in casa del presunto killer reo confesso, Onofrio De Pasquale, il 29enne costituitosi 24 ore dopo l’omicidio, vanno avanti le indagini per far luce sul movente del delitto. In casa di De Pasquale i carabineiri di Molfetta hanno trovato accanto al cadavere il coltello sporco di sangue e poi ancora alcune di dosi di droga. Ed è proprio la pista legata allo spacco di stupefacenti che i militari stanno scandagliando come possibile motivo della lite tra i due sfociata nell’omicidio. De Pasquale avrebbe accoltellato De Gennaro colpendolo più volte al torace e alla gola. Il cadavere è rimasto nell’abitazione al primo piano del civico 27 di via Immacolata per 24 ore prima che il 29enne si costituisse dai carabinieri accompagnato dai suoi legali. Sul movente legato alla droga gli avvocati che rappresentano la famiglia della giovane vittima hanno chiesto cautela in attesa di ulteriori elementi che potrebbero emergere dalle indagini. Tra le varie ipotesi, infatti, non si esclude il possibile coinvolgimento di altre persone. La confessione di De Pasquale, che sta collaborando con gli inquirenti da carcere di Trani, sarebbe comunque tutta da verificare. I carabinieri hanno anche recuperato i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.

Intanto il presidio Libera di Molfetta ha annunciato una marcia per la non violenza e la legalità che avrà luogo in città mercoledì 21 febbraio alle ore 19, iniziativa promossa da tre parrocchie molfettesi (Immacolata, San Domenico e San Gennaro). Un moto comune per «arginare la deriva pericolosa che la comunità cittadina da molto tempo subisce», scrive Libera in una nota, con riferimento all’omicidio del 23enne e agli episodi della notte di Capodanno quando venne ribaltata un’auto in strada durante i festeggiamenti, a cui sono seguiti diversi arresti che hanno riguardato anche alcuni minorenni. La marcia partirà dal sagrato della chiesa di San Domenico con arrivo in piazza Immacolata a pochi metri di distanza dal luogo dell’omicidio di Dario De Gennaro.

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