E’ stato condannato a 12 anni di carcere il giovane reo confesso dell’omicidio di Nicola Di Rienzo, il 21enne ucciso con cinque colpi di pistola a Foggia il 27 novembre 2022 nel parco “Rosa Rosa” di via Saragat. Così ha stabilito il Tribunale dei Minorenni di Bari al termine del processo celebrato con rito abbreviato. Il giovane, all’epoca dei fatti 17enne, aveva dichiarato che non era sua intenzione uccidere Di Rienzo, ma soltanto intimorirlo mostrandogli l’arma. I due si conoscevano bene: secondo la versione del minore, insieme avrebbero commesso rapine e scippi in città. Sul giovane killer, infatti, gravavano già tre denunce per rapina. Quel giorno si erano dati appuntamento nel parco, a poca distanza dalla chiesa della Beata Vergine Maria, perché Il 17enne, secondo la sua versione subito dopo l’omicidio, voleva smettere coi furti e cambiare vita. La vittima 21enne, che nel frattempo si era presentata all’appuntamento con un tirapugni e una lama nascosti negli slip, non avrebbe creduto al giovane minacciando lui e suoi familiari. «Voleva che rubassi per lui altrimenti gli avrei dovuto dare 500 euro al mese», disse il 17enne dopo l’arresto. Il difensore del giovane reo confesso ha annunciato che ricorrerà in appello. E intanto, il 2 marzo scorso, è stato registrato un atto incendiario in città ai danni di un’auto di proprietà della famiglia del 17enne.
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