È stato costretto a subire abusi sessuali da ragazzi poco più grandi lui. È stato ripreso con un telefonino durante le violenze. È stato umiliato, quando i suoi aguzzini hanno diffuso sulle chat i contenuti del video. Sono i dettagli della drammatica vicenda che vede come protagonista un giovane di soli 13 anni, residente a Terlizzi, e sulla quale adesso vuole vederci chiaro la Procura per i Minorenni di Bari.
I fatti risalgono allo scorso mese di giugno. Fino a pochi giorni fa l’episodio e l’indagine che ne è scaturita erano rimasti nel più stretto riserbo, per rispettare la privacy delle persone coinvolte. Poi il video è cominciato a circolare su diverse chat, rendendo pubblica la violenza.
Le indagini, condotte dai Carabinieri, sono scattate a seguito della denuncia dei genitori del 13enne nei confronti del presunto responsabile, un minorenne, ma almeno altri due adolescenti sarebbero coinvolti nella vicenda.
Stando a quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma, i presunti abusi sarebbero stati messi in atto da un ragazzino, mentre altri due riprendevano la scena con gli smartphone. Giovani poco più grandi e conosciuti dalla vittima.
Nel video, fatto circolare dopo la violenza, ci sarebbe anche un audio molto significativo, dove è possibile ascoltare anche il pianto disperato del 13enne. Sui social network sono circolati anche diversi appelli a non divulgare il filmato dell’orrore, diventato virale nel giro di pochi giorni.